Inter, Moriero: “Avevo già fatto le visite col Milan, ma poi mi chiamò Mazzolaâ€
Nel corso dell’intervista a Radio Nerazzurra, Francesco Moriero ha ricordato il suo trasferimento all’Inter, svelando che aveva rifiutato i rossoneri
In occasione del suo cinquantaduesimo compleanno, l’ex Inter Francesco Moriero ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Nerazzurra. L’ex centrocampista ha svelato un clamoroso retroscena di mercato sul suo trasferimento in nerazzurro:
“Io venivo dalla Roma, ero un giocatore svincolato.Mi ero già messo d'accordo con una squadra inglese, il Derby County, quando poi, invece, arrivò la chiamata del Milan che mi invitò a firmare un contratto perché Fabio Capello cercava un giocatore di fascia. Faccio le visite, con le interviste e tutto il resto. Tornato a casa, dopo una settimana mi chiamò Sandro Mazzola e mi chiese se avessi voglia di venire all'Inter.
In quel momento in cui me lo disse io avevo già immaginato Zanetti, Zamorano, Ronaldo, Simeone. Gli dissi di sì. Poi arrivai a Milano, ma il primo giorno d'allenamento, pur arrivando con grande entusiasmo, vidi il mio amico Zanetti sulla fascia e pensai: 'Ma io dove vado?'. Poi mi sono risposto: 'Checco, qua devi far vedere chi sei'. Da allora dopo l'allenamento, restavo per allenarmi sui cross. Cercavo di farmi conoscere dai miei compagni e vedevo, comunque che a loro piaceva”.
“Io non pensavo proprio di giocare titolare anche perché davanti a me avevo un grandissimo campione. Cercavo comunque sia di farmi conoscere soprattutto dei miei compagni. La prima partita non gioco, mentre la seconda – la prima partita a San Siro – faccio gol contro la Fiorentina. E da lì, il capitano Zanetti insieme a Simoni decise di giocare lì a sinistra per trovare un certo equilibrio. Poi Zanetti poteva giocare dove voleva. Poi a sinistra fece un campionato straordinario. Trovammo gli equilibri. E da lì, è partita la mia avventura all’Inter”.